IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Vista la  legge  31  dicembre  2009,  n.  196,  recante  «Legge  di
contabilita' e finanza pubblica» ed in particolare l'art. 1, comma 2,
come sostituito dall'art. 5, comma 7, del decreto legge 2 marzo 2012,
n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012,  n.
44, e l'art. 2, che ha delegato il Governo ad  adottare  uno  o  piu'
decreti legislativi per  l'armonizzazione  dei  sistemi  contabili  e
degli  schemi  di  bilancio  delle  amministrazioni   pubbliche,   ad
esclusione delle  regioni,  degli  enti  locali,  in  funzione  delle
esigenze di programmazione, gestione e rendicontazione della  finanza
pubblica; 
  Visto il decreto legislativo 23 giugno  2011,  n.  118,  che  detta
«Disposizioni in materia di armonizzazione dei  sistemi  contabili  e
degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei  loro
organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.
42»; 
  Visto il  decreto  legislativo  31  maggio  2011,  n.  91,  che  in
attuazione dell'art. 2 della citata legge 31 dicembre 2009,  n.  196,
disciplina l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli  schemi  di
bilancio  delle  amministrazioni  pubbliche,  ad   esclusione   delle
regioni, degli enti locali, dei loro enti ed organismi strumentali  e
degli enti del Servizio sanitario nazionale; 
  Visto, in particolare, l'art.  19,  comma  1,  del  citato  decreto
legislativo n. 91 del 2011  in  base  al  quale,  contestualmente  al
bilancio di previsione ed al bilancio consuntivo, le  amministrazioni
pubbliche devono presentare  un  documento  denominato  «piano  degli
indicatori e risultati attesi di bilancio» al fine di illustrare  gli
obiettivi  della  spesa,  misurarne   i   risultati   e   monitorarne
l'effettivo andamento in termini di servizi forniti e  di  interventi
realizzati; 
  Visto l'art. 19, comma 2, del citato decreto legislativo n. 91  del
2011 che ha  disposto  l'inserimento  nel  piano  delle  informazioni
sintetiche  relative  ai  principali  obiettivi  da  realizzare,  con
riferimento a ciascun programma di spesa del bilancio per il triennio
della programmazione finanziaria, e degli indicatori individuati  per
quantificare tali obiettivi, nonche'  la  misurazione  annuale  degli
stessi indicatori per monitorare i risultati conseguiti; 
  Visto l'art. 23 del citato decreto legislativo n. 91 del  2011,  in
base al quale con decreto del Presidente del Consiglio  dei  Ministri
sono definite le linee guida generali per l'individuazione di criteri
e metodologie per la costruzione del sistema di indicatori,  ai  fini
della misurazione dei risultati attesi  dai  programmi  di  bilancio,
nonche' sono individuate le  modalita'  per  eventuali  aggiornamenti
delle stesse linee guida generali; 
  Visto l'art. 19, comma 1, lettera i) del decreto-legge 29  dicembre
2011, n. 216, convertito, con modificazioni, dalla legge 24  febbraio
2012, n. 14,  che  ha  posticipato  il  termine  per  l'adozione  del
suddetto decreto del Presidente del Consiglio  dei  Ministri  dal  31
dicembre 2011 al 31 dicembre 2012; 
  Visto il decreto legislativo  27  ottobre  2009,  n.  150,  recante
l'attuazione  della  legge  4  marzo  2009,  n.  15,  in  materia  di
ottimizzazione  della  produttivita'  del  lavoro   pubblico   e   di
efficienza  e  trasparenza  delle  pubbliche  amministrazioni  ed  in
particolare l'art.  13,  che  ha  istituito  la  Commissione  per  la
valutazione, la  trasparenza  e  l'integrita'  delle  amministrazioni
pubbliche (CIVIT); 
  Viste le delibere della citata Commissione per la  valutazione,  la
trasparenza e l'integrita' delle amministrazioni  pubbliche  (CIVIT),
nn. 88, 89 e 112 del 2010, recanti le modalita' di individuazione  ed
elaborazione degli indicatori di qualita' e la struttura e  modalita'
di redazione del piano della performance e la delibera n. 5 del 2012,
contenente le linee guida relative  alla  struttura  e  modalita'  di
redazione della Relazione sulla performance; 
  Su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, sentito  il
Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza  del  Consiglio
dei Ministri; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
                       Ambito di applicazione 
 
  Il presente decreto si applica alle  amministrazioni  pubbliche  di
cui all'art. 1, comma 2, della legge 31  dicembre  2009,  n.  196,  e
successive integrazioni e modificazioni, ad esclusione delle regioni,
degli enti locali, dei loro enti ed  organismi  strumentali  e  degli
enti del  Servizio  sanitario  nazionale,  disciplinati  dal  decreto
legislativo 23 giugno 2011, n. 118.